Scuola di Poker – Lezione 1: Le Basi del Poker
Scuola di Poker – Lezione 1: Le Basi del Poker – Il poker è ormai diventato uno dei giochi online più amati, e insieme cercheremo di capire le regole di base, le strategie e tutte le tecniche che possono fare di te un giocatore vincente.
Top per, fish, pot hots è arabo per te? In questo e nei prossimi articoli cercheremo di insegnarti tutto quello che sappiamo e alla fine del corso forse non sarai un pro ma sicuramente neanche un donk.
Forse non lo sai ma il poker specialmente nella variante texana non è solamente un gioco di fortuna.
L’abilità è una componente fondamentale e siamo qui per dimostrarlo.
L’idea di base è davvero molto semplice e te la posso spiegare in un minuto.
In una mano di texas hold’em ogni giocatore riceve solo due carte; sono le carte private o pocket card, però ne ha a disposizione altre 5 che sono comuni cioè appartengono a tutti i giocatori e vengono poste scoperte al centro del tavolo.
Dunque complessivamente ognuno dispone di sette carte, due private e 5 comuni e fra, queste dopo un processo che comprende ben quattro giri di scommesse, crea la sua mano, scegliendo le cinque carte che formano la combinazione migliore.
Le può scegliere come vuole: tre comuni e due private, oppure quattro comuni e una privata o addirittura cinque comuni e nessuna privata.
Vediamo ora come si svolge un intera mano che come ti ho accennato a consiste in quattro giri di puntate a differenza dei soli due giri del poker all’italiana
Il giocatore che ha davanti a sé il bottone sarà il dealer ovvero il mazziere virtuale, mentre i due giocatori alla sua sinistra mettono in tavola rispettivamente il piccolo e il grande buio che sono le puntate obbligatorie come quali inizia ogni mano.
Il dealer distribuisce due carte coperte a ciascun giocatore a partire da chi sta alla sua sinistra.
Queste sono le carte private, le pocket cards.
A questo punto i giocatori a partire da colui che è alla sinistra del grande buio effettuano il primo giro di puntate decidendo a turno se vedere la puntata corrente, oppure passare uscendo dalla mano, oppure ancora rilanciare effettuando una puntata più alta.
Se nessuno avrà rilanciato il giocatore di grande buio, al suo turno potrà decidere se e rilanciare o passare alla fase successiva senza ulteriori esborsi.
Quindi vengono scoperte le prime tre carte al centro del tavolo.
Queste tre carte e si chiamano FLOP e sono comuni a tutti i giocatori.
Visto il flop, i giocatori rimasti in gioco effettuano il secondo giro di puntate, quindi il dealer scopre la quarta carta comune al centro del tavolo.
Questa carta si chiama TURN.
Visto il TURN è il momento del terzo giro di puntate.
Infine viene scoperta la quinta e ultima carta comune al centro del tavolo, il RIVER, dopodiché i giocatori effettuano il quarto e ultimo giro di puntate.
A questo punto chi è rimasto in gioco effettua lo SHOWDOWN, ovvero mostra le proprie carte, e chiaramente, chi ha la combinazione di maggior valore, si aggiudica il piatto. cioè l’ammontare totale delle puntate fatte da tutti i giocatori.
Naturalmente, se in qualunque momento della mano resta un un giocatore perché tutti gli altri hanno passato, il piatto diventa automaticamente suo senza bisogno che mostri le carte.